Gli abitanti di Radovna hanno supportato i partigiani e, nell’anno 1943, tutto il villaggio ha partecipato alla resistenza contro l’invasore tedesco. Dal villaggio partiva la via dei corrieri per la Carinzia, qui si radunavano gli attivisti del OF (il Fronte della Liberazione) e da qui partivano l’assistenza tecnica e i rifornimenti per gli attivisti. Il 20 settembre 1944, i tedeschi e i loro sostenitori locali hanno incendiato Radovna per vendetta. Le rovine rimaste della fattoria di Smole e il monumento dedicato ai caduti, ritrovato nel 1961, testimoniamo la tragedia.