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La gola di Pokljuka

Avvertimento!

Una visita alla gola Pokljuška non è possibile, poiché il sentiero è stato distrutto dalle acque torrenziali. C’è un’alta possibilità di caduta di alberi e rocce!

https://www.tnp.si/sl/obisk-parka/dogajanja-v-parku/novice/novica/24/zaprta-pokljuska-soteska.html

 

Pokljuka nasconde molti tesori, tra cui si distingue il monumento naturale della gola di Pokljuka. La gola, lungo quasi due chilometri, si è formata durante l’ultima era glaciale a causa  dell’erosione provocata dal movimento dei ghiacciai nella parete del calcare. Successivamente le acque si sono ritirate dando così origine alla più grande gola fossile della Slovenia.

Nella gola di Pokljuka sono presenti numerose forme carsiche: visitandola possiamo vedere ponti naturali, pareti sporgenti e cavità. In alcuni punti la gola si restringe fino a misurare soltanto pochi metri, questi stretti sono denominati vortici “vrtci”. Le Gallerie sono state costruite nel 1930 dagli abitanti locali e sono state chiamate “Galerije kraljevica Andreja” in omaggio al principe Andrej. La grotta di transizione più conosciuta è la galleria di Pokljuka, che oltre ai due ingressi, ha anche tre finestre naturali. Attraversandola si raggiungono le Rovte di Pokljuka, e infine Pokljuka.

La gola di Pokljuka non è molto visitata, ma è senz’altro degna di nota e ammirazione. È protetta come monumento naturale all’interno del Parco nazionale del Tricorno.

Quando arrivate a Bled (dall’autostrada in direzione Ljubljana – Jesenice), al semaforo giriate a destra verso Pokljuka. Seguendo la strada principale, nel villaggio di Zgornje Gorje, noterete il cartello per Zgornja Radovna, ovvero Mojstrana. Qui girate a destra e, dopo qualche metro, a sinistra vedrete le indicazioni per la gola di Pokljuka. Attraversate il villaggio di Krnica e poi il prato fino alla fine della strada, dove troverete un piccolo parcheggio.

Descrizione:
La strada che attraversa la gola di Pokljuka è stata ristrutturata da poco, è ben contrassegnata e ricca di pannelli informativi.

A seguire è descritto il percorso circolare a forma del numero otto: Salite dal fondo della gola, e ritornate sopra le pareti e, attraverso la galleria di Pokljuka, al punto di partenza. Se non desiderate seguire il percorso circolare potete percorrere la strada della gola fino a Pokljuka.

Dal parcheggio risalite il letto asciutto del torrente e presto sarete circondati da pareti ripide. Alla prima biforcazione, guardando a sinistra in direzione della “valle cieca”, potete scorgere una cascata nascosta, che appare solo dopo piogge abbondanti, oppure potete proseguire il vostro tragitto fino ad arrivare ad un bivio segnato. A destra si trova l’interessante galleria di Pokljuka (una grande cavità rocciosa con delle aperture sul soffitto), attraverso la quale potete tornare indietro, se decidete di seguire il percorso circolare. Continuate a sinistra e dinanzi alle ripide pareti vi renderete conto di quanto è piccolo l’uomo in confronto alla maestosità della natura. La gola in alcuni punti è piuttosto stretta per poi aprirsi in seguito.

Passando accanto ad un alto ponte naturale arriverete ad un punto non attraversabile, dove, già nel 1930, è stato organizzato un percorso turistico, e dove è stata costruita una galleria di legno (chiamata la Galleria del principe Andrej). Salite sulla piattaforma di legno e, attraverso uno stretto passaggio, raggiungete la parte superiore della gola di Pokljuka.

Da questo punto in poi non ci sono più “attrazioni importanti”, potete però fare una piacevole passeggiata circolare. Continuate lungo la gola per circa un chilometro, fino a scorgere un segnale che vi guida verso Zatrnik. Risalite il percorso stretto e mantenete  la sinistra. Arrivati alla strada forestale, girate a sinistra verso la gola, dove troverete il “passaggio dei partigiani” – l’unico passaggio che attraversa la gola di Pokljuka. Dall’altra parte il percorso sale ancora. Seguite i contrassegni, che vi guideranno  fino alla galleria di Pokljuka, attraverso la quale scendete nella gola e proseguite fino a ritornare al punto di partenza.

Avvertimento: Specialmente dopo piogge abbondanti o all’inizio della primavera c’è pericolo di caduta dei sassi, quindi si consiglia l’uso del casco protettivo.

Informazioni:
Tempo: 1.5 ore (percorso circolare)
Lunghezza: 4 chilometri
Dislivello: 200 metri
Tipo di percorso: facile con contrassegni